501 – Cornosilice

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Il Preparato Conosilice, con funzione complementare al cornoletame, agisce nella pianta a sostegno della fioritura collegata all’elemento aria-luce e della maturazione dei frutti, in relazione all’elemento fuoco.

 

I minerali silicei sono recuperati in una località incontaminata nel bosco situata a pochi kilometri da Casairoi, presso Quarzina, chiamata così proprio per l’abbondanza di questa tipologia di roccia. Dopo frammentazione manuale con un pesante pestello in ferro, il minerale viene ridotto in polvere finissima, sempre manualmente, con ripetuti passaggi tra due lastre di vetro, ai quali segue un affinamento finale con agata di colore rosso. L’agata è una roccia silicea che si forma in ambiente idrotermale povero di acido silicico. Le inconfondibili striature che la contraddistinguono derivano da successive apposizioni cristalline, le cui diverse colorazioni sono dovute a inclusioni con diversi minerali. L’agata rossa che utilizziamo è collegata all’elemento fuoco e quindi all’energia e alla forza.

La polvere silicea è dunque fuoco trattato con fuoco.

Inserita nelle corna di vacche fertili che abbiano figliato almeno una volta, la silice viene esposta al cielo stellato nelle “Dodici notti sante”, dal 24 dicembre al 6 gennaio, in modo da assorbire l’intero flusso energetico proveniente dal passaggio di tutte le costellazioni. Le corna contenenti la silice inumidita con acqua di sorgente o piovana, dopo un passaggio al sole, vengono interrate il giorno di Pasqua e prelevate il 29 settembre nel giorno di San Michele.

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