506 – Preparato a base di Taraxacum officinale L.

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Secondo Steiner il Tarassaco è legato al pianeta Giove e agli elementi aria e luce, all’elemento chimico Silicio e sostiene la fase di fioritura delle piante, conferendo qualità ai frutti.

 

La piccola rosetta di foglie fortemente frastagliate con i lobi simili a “denti di leone” compare nei prati di Casairoi subito dopo lo scioglimento della neve non appena le temperature cominciano  a crescere e quindi, il colore giallo intenso del fiore del Tarassaco ne caratterizza tutta la primavera e l’estate. Centinaia di piccolissimi fiorellini gialli dotati di un lungo prolungamento detto ligula sono riuniti tutti insieme in un’infiorescenza a capolino che assume l’aspetto caratteristico di un piccolo sole con tantissimi raggi che si dirigono in ogni direzione.

Una volta raccolti, nello stadio di boccioli, i fiori del Tarassaco sono fatti appassire ed essiccare naturalmente nel sottotetto asciutto, ombroso e ventilato di Casairoi. Interrati in autunno dopo essere stati inumiditi con un decotto sempre di Tarassaco, vengono prelevati nella Pasqua successiva, trasformati in una sostanza colloidale bruna in cui le forze della luce si sono arricchite delle energie di terra scese dal cosmo durante tutto l’autunno e l’inverno.

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